Dal 17 giugno all' 11 settembre 2016
L’esposizione, a cura di Luciano Massari, prodotta dall’ Assessorato alla Cultura del Comune nell’ambito di Carrara Marble Weeks 2016, organizzata dal Comune di Carrara e patrocinata dalla Regione Toscana, è allestita in due prestigiose sedi: il CAP - Centro Arti Plastiche e l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti.
Al Centro Arti Plastiche esposte le opere che percorrono 40 anni di carriera dell’artista: tableaux- pièges (“quadri trappola”), ottenuti da assemblaggi di oggetti di uso quotidiano incollati a supporti e ribaltati nell'orientamento, composizioni casuali di residui di cibo e stoviglie usate, intrappolati nella resina e disposti in verticale come quadri, fusioni in bronzo, opere delle serie Histoire des Boîtes à Lettres e Investigations Criminelles, oltre a La catena genetica del mercato delle pulci, un’opera del 2000, nella quale Spoerri rappresenta, cristallizzandole, le sue passioni di collezionista, attraverso un’installazione costituita da oggetti acquistati nei “mercati delle pulci” di tutto il mondo. Insieme a queste saranno presentate le Ultime Cene, 14 tavole/lapidi in marmo, trattato con ossidi di ferro, dedicate a diversi personaggi storici (da Ötzi a Marcel Duchamp), sulle quali spicca, per maggiori dimensioni, la cena di Cristo.
Con questa mostra la città di Carrara vuole rendere omaggio a uno dei maggiori artisti del nostro tempo che nella sua opera esprime la complessità del sentire contemporaneo. Nel corso della sua lunga carriera Spoerri è stato ballerino, regista teatrale e poeta, prima di approdare alle arti visive, attraversando in prima persona i mutamenti dell’arte. Dallo spirito avanguardista del Nouveau Réalisme, alla nascita della Eat Art, alle installazioni ambientali per il Giardino di Seggiano fino ai lavori più recenti, l’opera di Spoerri fornisce una lettura di un’idea di progetto globale di vita e di arte che è la radice forte della sua poetica: un viaggio su un filo teso tra arte e vita sul quale l’artista si è tenuto in bilico per tutta la sua carriera.
Il catalogo, con testo critico di Antonio D’Avossa, rilegge l’opera di Spoerri nel panorama artistico internazionale.
© Tutti i diritti riservati