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Sentire la forma

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Sentire la forma
una mostra di Beatrice Taponecco
con una composizione musicale di Andrea Nicoli
Project Room #1

Il progetto di Beatrice Taponecco, a cura di Laura Barreca, è il risultato di un processo di co-progettazione del percorso espositivo realizzato dall’artista con la collaborazione di persone non vedenti. All’interno dello spazio sono disposte un gruppo di cinque sculture in marmo statuario selezionate dai non vedenti nello studio dell’artista, in base ai valori tattili e alle sensazioni scaturite dalla relazione con la forma e la materia. Le sculture sono esposte in un ambiente al buio: sarà quindi solo accarezzando le sculture che pubblico potrà percepire la forma delle opere; saranno le opere ad accompagnare i visitatori in un’esperienza tattile inusuale. La musica “Beatrice che scava la pietra”, ideata dal compositore Andrea Nicoli, amplifica l’esperienza sensoriale verso nuove possibilità di fruizione artistica e di ricezione linguistica. 

 

In mostra le sculture delle foglie scolpite in marmo diventano protagoniste di una ricerca creativa di cui cogliere nuovi e inaspettati elementi, quali morbidezza, sensualità, attraverso il contatto con la “pelle” del marmo. L’artista descrive l’origine del processo creativo come “un invincibile desiderio di dare leggerezza a ciò che è pesante, plasmare la dura pietra per renderla morbida, trasparente, sensuale”. Una ricerca basata sullo studio e l’osservazione delle foglie, il cui ciclo vitale si rinnova continuamente nutrendo la terra su cui cadono, ridando nuova linfa, rigenerando l’ambiente, diventando simbolo e metafora della vita stessa. Per la prima volta si dà l’opportunità al pubblico di toccare le opere, invitando ad avvicinarsi alle opere d’arte con il tatto e la percezione sonora, e per chi vorrà restituire le sensazioni esperite sarà possibile lasciare una traccia attraverso la registrazione vocale o scritta. Durante il periodo espositivo si terranno inoltre alcuni incontri e visite con la presenza dell’artista.

 

Per maggiori informazioni: www.beatricetaponecco.com

 

Il mudaC è aperto al pubblico da martedì a domenica con orario 9.00-12.00 e 14.00-17.00, chiuso il lunedì; chiuso 1 novembre, 25-26 dicembre, 1 gennaio, aperto 24 e 31 dicembre ore 9.00-12.00. Per informazioni: https://mudac.museodellearticarrara.it/.

 

BIOGRAFIA

Beatrice Taponecco (Sarzana, La Spezia 1987) si è laureata in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, allieva del professore Pier Giorgio Balocchi, vive e lavora a Carrara dove realizza le sue opere nel laboratorio del Polo delle Arti San Martino “Cooperativa Scultori” e nel suo atelier a Torano. La poetica di Beatrice Taponecco parla di forme che esprimono delicatezza, forza ed emozioni che l’occhio e la sensibilità dell’artista colgono attraverso l’osservazione diretta della natura. Ha vinto concorsi di scultura nazionali ed internazionali, partecipato a simposi internazionali di scultura ed esposto in numerose mostre personali e collettive, le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. Hanno scritto sul suo lavoro Valerio Dehò, Alessandro Chiodo, Francesco Galluzzi, Piergiorgio Balocchi, Massimo Bertozzi, Bruno d’Udine, Angelo Tonelli, Paolo Asti.

 

SCHEDA TECNICA

Sentire la forma

una mostra di Beatrice Taponecco

a cura di Laura Barreca

mudaC | museo delle arti Carrara

Via Canal del Rio n. 1, 54033 Carrara

03.12.2023 – 12.02.2024

Inaugurazione: sabato 2 dicembre, ore 18.00

Orari di apertura: da martedì a domenica ore 9.00-12.00 e 14.00-17.00, chiuso il lunedì; chiuso 1 novembre, 25-26 dicembre, 1 gennaio, 6gennaio, aperto 24 e 31 dicembre ore 9.00-12.00

Ingresso al mudaC (comprensivo della visita alla mostra): intero € 5.00, ridotto € 3.00, disponibili gratuità

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